7 dicembre 2011

ARCHIVIO: Pequeño Alpamayo 2010

Di nuovo "la coppia d'oro delle Ande", Adrian e Julver, è riunita per scalare una nuova vetta delle Ande!

LA MONTAGNA:
 Pequeño Alpamayo
Paese: Bolivia
Altezza: 5370m slm
Catena: Cordillera Real - Ande
PERIODO:
8-9 maggio 2010

La seconda montagna più ambita della Bolivia, dopo Huayna Potosi, è una piramide di neve che si localizza nella Cordillera Blanca della Bolivia, a qualche ora da La Paz. La via normale, che percorreranno Adrian e Julver, segue la cresta sud-ovest della montagna e raggiunge una pendenza di 55°.

8 MAGGIO 2010
Oggi partiranno verso le 9.30 locali (15.30 italiane) con un taxi, dopo 3 ore di auto dovranno camminare per altre 3 ore prima di raggiungere il campo base. Se il tempo è bello, dovrebbero partire per tentare la cima domani mattina verso le 4.00 e tornare nel pomeriggio. Vi terrò aggiornati!

Ecco il resoconto raccontato dai protagonisti:
Siamo partiti alle 10.30 dall'albergo di La Paz. Il nostro taxista Francisco sembra molto gentile. Dopo 30 minuti per uscire dal casino di traffico, siamo arrivati a El Alto (4200m slm) dove abbiamo preso il “Camino a Copacabana”: su questa strada faremo due ore e mezza fino a Tuni, passando da Patamanta e da Chunari, attraverso il bellissimo altopiano boliviano. Da Tuni ci aspettano 3 ore a piedi fino al nostro Campo Base; questo CB ci servirà sia per il Pequeño Alpamayo che per il Condoriri (quest'ultimo se il meteo ce lo permette). Speriamo di trovare un mulo a Tuni per poter caricare l'acqua e il cibo, circa 25kg di roba.

Siamo arrivati a Tuni, abbiamo negoziato con il proprietario delle mule (in realtà degli asini) e abbiamo caricato il nostro equipaggiamento. La camminata verso l'accampamento base è molto colorata, si passa di fianco a una diga e dopo parecchi sali-scendi si arriva al CB situato sul margine di una bellissima laguna: abbiamo impiegato 2 ore 15 min. Dopo aver montato la tenda ci siamo dati al pranzo (un po’ tardino): panini, coca cola e mele…. Nel CB c’erano una ventina di tende, abbiamo trovato 3 guide argentine che lavorano con Julver sull’Aconcagua dunque mi sono sentito un po’ come a casa mia! Alle 6.30 abbiamo preparato la cena, 6 beef da mangiare in panini e pomodorini (questo peruviano si è mangiato 4 da solo e se non facevo in fretta si mangiava tutto lui), alle 7.30-8 pm eravamo già pronti per dormire.
Abbiamo programmato la partenza per le 4 am quindi la sveglia fu puntata alle 3 am, non faceva per niente freddo, non c’era vento e le stelle illuminavano questo paradiso terrestre.
9 MAGGIO 2010
Pronti a partire!
 Alle 3 eravamo svegli, abbiamo preparato la colazione, cioccolata, biscotti argentini e yoghurt, alle 3.45 eravamo fuori della tenda con gli zaini caricati, pronti a partire! Dopo 1 ora di camminata siamo arrivati all’inizio del ghiacciaio, messi i ramponi, inizialmente la pendenza è di 40° ma dopo 50 metri si appiana un po’ e comincia una lunga salita, ci sono alcuni crepacci ma si vedono chiaramente quindi non è difficile evitarli. Dopo un'altra ora si arriva al passo che ci porta verso la cima del Tarija (5.240 m), gli ultimi 50 metri sono in piedi ma la neve era molto buona, questo passo è obbligato per poter accedere alla base del Pequeňo Alpamayo. A 4,5 ore dalla partenza eravamo sulla cima del Tarija, tutta di roccia, da lì la vista del nostro obiettivo e di tutte le cime importanti della Bolivia si vedevano quasi come su una cartolina postale, un vero spettacolo!!!

Puntiamo in alto!
 Un volta raggiunta la cima del Tarija siamo scesi da una parete di 50 metri circa molto friabile, ho messo mezz'ora per scendere, questo punto è senz’altro pericoloso e ci vuole tanta attenzione perche una scivolata lì potrebbe essere fatale…. Julver mi ha assicurato da dietro e cosi tutto è andato perfettamente.
Una volta finita questa discesa, siamo rimasti senza parole dalla bellezza del Pequeňo Alpamayo, vedere il filo da dove dovevamo salire mette l’adrenalina a mille a qualsiasi montanista, è veramente bella! Mentre iniziavamo la salita abbiamo incrociato Michel, uno sloveno molto simpatico che aveva la sua tenda di fianco alla nostra nel CB. Dopo 30-40 min di salita con pendenza di 55° costante con alcuni tratti di 65°-70° (di pochi metri però) abbiamo raggiunto la vetta! Che bella, quanta gioia, quanta pace lassù!!!
Durante la salita
Manca poco!
Foto, video, abbracci, ammirazione per l’intorno, un insieme di cose…….il sole era troppo forte e la neve diventava un po’ morbida, dopo 30 min in cima abbiamo iniziato la discesa con tanta precauzione e prudenza……alle 12.15 eravamo nel CB, andata e ritorno 8 ore 30 min.
IN CIMA!

Il 25 maggio parto verso il Mc Kinley – Alaska, vi aspettiamo sul blog, cercheremo di farvi vivere questa prossima avventura al nostro modo! Un abbraccio grande per tutti.

Adrian

Nessun commento:

Posta un commento