VOLCAN EL MUERTO 6.502 m - ARGENTINA-CILE

Ciao a tutti, vi racconto questa nuova avventura iniziata il 10/12 (partenza da Milano) e finita ieri con l'arrivo a Bs As, pronto per rientrare in Italia.....

Questa volta la spedizione composta da: Adrian Sanmartino, Silvi Allassia, Charly Bargas, Romi Caballero e Adrian Gauna è stata organizzata con lo scopo di fare l'acclimatazione insieme in zona La Gruta - Catamarca per poi dividerci, 3 verso Ojos del Salado, io da solo verso El Muerto mentre Romi sarebbe rimasto nel campo base "El Arenal" lato argentino.

Durante l'acclimatazione siamo andati in cima dei soliti Falso Morocho, Bertrand e Cordobita.

Silvi, Romi e Adrian Sanmartino sono arrivati al Tres Cruces Sur dal lato cileno ma purtroppo senza fortuna dovendo rientrare a La Gruta a mani vuote.

Dopo 4 giorni di acclimatazione siamo entrati al campo base El Arenal piantando il nostro CB a 5.500 mslm, prioprio tra l'Ojos del Salado e il Medusa.

il giorno dopo Adrian S, Silvi e Charly sono partiti verso il campo 1 del Ojos mentre io e Romina siamo andati fino alla base del ghiacciaio Sud di El Muerto, segnando diversi waypoint per facilitare il mio tentativo di cima programmato per il giorno successivo.

Al nostro rientro al CB ci siamo trovati con i nostri 3 amici che per diversi motivi hanno deciso di rientrare e di finire la loro spedizione.

Da parte mia avevo deciso di tentare El Muerto partendo dal campo El Arenal dopo aver esaminato le carte disponibili, info su internet e esperienze di scalatori italiani che sono già stati su questa montagna.

Domenica 16/12 sono partito alle 21.55 dal campo base con lo zaino di attacco, 2 picozze, un cordino di 8 metri, "una estaca", 2 viti da ghiaccio, frontale, ramponi, casco, bastoni, formaggio, biscotti, 4 litri di liquido e caramelle. Dopo 4 ore di camminata sono arrivato alla base del ghiacciaio, la luna era bellissima e non avevo quasi bisogno della mia luce frontale.

Alle ore 2 ho iniziato l'ascensione, sempre seguendo il lato destro del ghiacciaio durante le prime 4 ore, nel centro della lingua di ghiaccio vedevo chiaramente due formazioni di blocchi di ghiaccio molto grosse ma tenendo sempre la destra mi mantenevo lontano da esse. All'arrivo del sole alle 6.30 am mi trovavo già a una buona altezza e il mio corpo riusciva a distendersi un po' anche se 2 dita della mano destra erano (e sono ancora) ghiacciate. Manipolare le picozze con le muffole non mi riesce e quindi dovendo utilizzare i guanti mi si sono subito raffreddate le mani e purtroppo due dita sono ancora un po' gonfie.....

Finita la lingua di ghiaccio della parte inferiore sono arrivato al punto di attraversamento verso ovest per andare sulla pre-cima ma ho preferito allungare il percorso andando verso est perché mi sembrava meno rischioso siccome non avevo nessuno con cui potessi assicurarmi con una corda. Facendo il giro più lungo sono arrivato alla pre-cima e dunque alla cima alle ore 9.55 am dopo 8 ore dall'arrivo alla base del ghiacciaio e 12 ore dalla partenza del Arenal, Il mio GPS ha segnato 6.502 m!

La vista come sempre era spettacolare, qualcosa di unico e emozionante.

Vedere l'Ojos, l’Incahuasi cosi dall'alto fa venire voglia di rimanere lì per sempre......che spettacolo.

Sono stato in cima 10-15 minuti e dopo aver individuato la valigetta della Banca del Cile ho guardato un po’ dentro, io non avevo la penna per scrivere e lì c'era solo la carta e ho lasciato una foto di mia moglie Eleonora e dei miei bimbi Matilde e Leon, forse un giorno saliranno per rivivere le mie emozioni. 

La discesa fu veloce, 3 ore per scendere alla base + altre 3 ore di camminata al El Arenal, in realtà i miei amici si erano avvicinati con il pick-up e mi hanno risparmiato almeno un oretta, in totale 18 ore di pura curiosità, emozione e felicità.

Con questa cima sono arrivato a quota 10 degli 11 vulcani più alti del mondo ed inizio già a prepararmi per il Tupungato che Dio permettendo tenterò a Febbraio 2019.

Un forte abbraccio a tutti 

Adrian

Antecima del volcan El Muerto

Cima del Cordobita

Cima del Cordobita - Adrian e Romi

Cima del Bertrand - Adrian, Romi e Charly

Adrian S, Silvi e Charly verso C1 del Ojos

Vista del Glaciar Sud a 1 km della base

in rosso, via di Adrian Gauna, 17/12/2018

GENOVA CITY MARATHON 02 / 12 / 2018

Cerrando el anio de running y para commemorar las 43 victimas del Puente Morandi de Génova, corri ésta marathon extendida a 43 K.

Disfruté de la  compania de mi Familia y de la alegria de mis tesoritos Matilde y Leon durante la visita al Acuario de Génova.

El objetivo era terminar en menos de 4 hs y lo pude lograr, llegando al arribo en 3 H 58 m 07 seg, y de éste modo alcanzar los 115° Finisher!

Hasta la proxima, un abrazo

Adrian

LAGO MAGGIORE MARATHON - 04 / 11 / 2018

Dopo 3 anni sono tornato su questo stupendo percorso, sono molto contento perché gambe e testa sono andati in sintonia fin dall'inizio.
Sono arrivato al traguardo in 3 ore 41 min 38 sec, ottimo tempo, per me!

Abbraccio a tutti
Adrian

SPAR BUDAPEST MARATHON - 07 / 10 / 2018

Eccomi in una città che volevo conoscere da tempo, Budapest - Ungheria!, e niente meglio che viaggiare insieme alla mia Famiglia per correre la mia 112^ maratona.

Organizzazione perfetta, percorso bellissimo, temperatura ideale per una gara che malgrado la fatica accumulata è andata benone.

Traguardo in 3 ore 53 min 47 sec.

Grazie mille a Popita, Mati e Leon!

Elenco dei maratoneti

Adrian all'arrivo della Spar Budapest Marathon

ULTRA MARATHON TRAIL LAGO DI COMO - 22 / 09 / 2018

Ottava presenza in 8 edizioni
Quest'anno ho sofferto troppo il caldo, veramente pesante...ad ogni modo è sempre un piacere correre questa gara dove ormai sono diventato un ambasciatore avendo corso tutte l'edizioni, 3 volte il Classico lungo (106, 115, 116 km, con +7400 m) e 5 volte il Medio (con distanze variabili tra 60,5 e 64 km con + 4000 ).
Ho corso nuovamente una parte della gara insieme a Bruno (Francia) e all'arrivo per il terzo anno consecutivo mi aspettavano i miei cari amici Roby e Susy.
Sono arrivato al traguardo in 14 ore 03 min 24 s!
Grazie mille alla mia Famiglia, a Bruno e a Roby e Susy per accompagnarmi nelle mie avventure.
Ci vediamo l'anno prossimo
Abbraccio
Adrian

Prima della partenza 

All'arrivo con Roby e Susy

MARATHON DE PUNTA DEL ESTE - URUGUAY - 09 / 09 / 2018

Primera vez en éste marathon!, el recorrido fue estupendo, hacia mucho que no disfrutaba de un circuito tan lindo. La temperatura era ideal, solo el viento molesto un poco.

Hoy completé mi marathon n° 110 con un tiempo a la llegada de 3 hs 51 m 23 seg.

Mil gracias a Pablo, Virginia, Florencia y Martina por llevarme a Punta y traerme a Colonia y por aguantarme el fin de semana, son unos amigos de fierro, la pasé genial!

Un fuerte abrazo a todos y ya me voy mentalizando para el Ultra Trail del Lago de Como, el 22/9/18.

Adrian

Maratona del Lago d'Orta - 13 / 08 / 2018

Finita anche questa, la mia 109^ maratona del Lago d'Orta. Oggi accompagnati dalla pioggia ma con una temperatura ideale. Per fortuna le gambe ha tenuto bene considerando lo sforzo dei 42 K corsi ieri. Sono arrivato al traguardo in 4 ore 21 m 42 s; adesso un po' di riposo per recuperare la forma e a prepararmi per i 42 K di Punta del Este - Uruguay prevista per il 9/9/18.

Abbraccio a tutti
Adrian

Maratona del Lago d'Orta - 12 / 08 / 2018

Eccomi ancora su questo percorso, questa volta per correre la mia 108^ maratona insieme a miei Amici maratoneti del Club Super Marathon d'Italia.

Partenza con tante nuvole e temperatura ideale ma dal km 19 in poi fu un diluvio....Sono arrivato al traguardo in 4 ore 10 min 20 sec, buon tempo per un percorso del genere.

Domani il bis!

Abbraccio a tutti
Adrian

URUS 5.495 m - ISHINCA 5.530 m - COPA 6.188 m - PERU

Una nueva expedicion en Peru !!! El objetivo era el Huascaran Sur pero debido un tragico accidente ocurrido el 22 de Julio  decidimos reorganizar el itinerario y luego de haber aclimatado bien en el Urus e Ishinca nos dirigimos al desconocido Copa que con sus 6.188 m nos devolvio la alegria y las ganas de disfrutar de la maravillosa Cordillera Blanca.

Nuestro grupo estuvo formado por: Silvi Allassia, Henry Miranda, Pablo "Tapior" Tapia, Julver y yo

Este fue nuestro programa:

15/7: encuentro en Lima, Julver, Silvi, Tapior y Adrian, viaje a Huaraz. En Huaraz se unió Henry al grupo. 

16/7: caminata al Valle del Ishinca, 4350 m

17/7: cumbre en el Urus 5495 m

18/7: caminata al campamento morrena del Tocllaraju 5100 m

19/7: cumbre en el Ishinca  5530 m

20/7: descenso a Huaraz 3052 m

21/7: reposo en Huaraz 3052 m

22/7: subida al refugio Huascaran 4650 m

23/7: descenso del refugio y traslado al campo base del Copa 3600 m

24/7: ascenso al campo base avanzado del Copa 4270 m.

25/7: ascenso al campo 1 del Copa 5100 m

26/7: cumbre en el Copa 6188 m y descenso al campo 1 y luego al campo base avanzado 4270 m

27/7: descenso a Huaraz 3052 m

28/7: trekking a Laguna Churup 4450 m

29/7: viaje a Lima

30/7: viaje de regreso a Italia

Fueron 2 semanas realmente intensas, la pasamos muy bien! seguramente volveremos a intentar el Huascaran ya que este anio ni siquiera pudimos poner el pie en la montana....

Un abrazo

Adrian

Llegada de Silvi a Lima

Cima del Urus 

Hacia la cumbre del Urus

Cima del Urus: Julver, Silvi, Adrian, Henry, Tapior y Fede

Cumbre del Urus: Silvi y Adrian

Julver, Silvi y Adrian hacia la cumbre del Ishinca

Adrian y Silvi en progresion

Adrian en la pala sommital

En la cima del Ishinca 5.530 m

Tapior y Henry en una de las paredes del Ishinca

Campo base del Copa a 3600 m

Julver ascendiendo por la canaleta entre CB y C1

Julver, Silvi y Adrian en C1

Adrian y Henry en la antecima

Silvi y Adrian regresando de la cima 6.188 m

Silvi y Adrian en la cima del Copa, 26/7/2018 a las 10.50 am

Julver, Silvi y Adrian, detras en la cima Tapior y Henry

Henry y Tapior en la cima del Copa 6.188 m

Viento y nieve bajando de la cima del Copa

ECOMARATONA DEL VENTASSO - BUSSANA - 08 / 07 / 2018

Nada mas lindo que estar con mi familia un fin de semana y mejor aun acompanandome en una de mis aventuras!
Fue mi 2da vez en ésta hermosa Ecomaratona del Ventasso, 43 km con + 2200 m de desnivel, 6 h 42 m 08 s...
Mil gracias a mi Popita, mati y Leon por estar alli conmigo.

Un abrazo
Adrian

Mati al retiro del pectoral

Popita, Mati, Leon y el Papi a la llegada de mi 107° marathon

Con mi super Matilde al arribo

SAJAMA 6.542 m - BOLIVIA - 25 / 06 / 2018

Esta hermosa montaňa de la Cordillera Occidental de Bolivia era uno de mis objetivos desde hacía varios aňos.

En el 2010 el viento nos había bajado del campo Alto, rompiéndonos la carpa, en aquella oportunidad estaba con mi compadre Julver.

Aprovechando un paréntesis en un viaje de trabajo pero sin muchas esperanzas por la impredecible meteorología de la zona, decidí intentar por segunda vez.

Gracias a la coordinación de Jenaro Yupanqui, guia y propietario de Elma Adventures quién me puso en contacto con una persona única, un guía exceptional como Eduardo Guarachi, subimos el sábado 23 al campo base, el domingo 24 al campo Alto y el lunes 25/6 a cumbre!

El viento y el frío nos maltrataron desde la “pala” (5900 m) hasta la cumbre, la temperatura descendió a -23°C y el viento ya en cumbre llegó a 75 km/h.

Era tanto el frío que solo pudimos disfrutar 5 minutos del inmenso plateau somital, a pesar de tenerlo toda solo para nosotros dos.

Eduardo es un guía de 60 aňos al cual es muy dificil llevarle el paso, conoce la montaňa como nadie (lleva más de 100 cumbres hechas en el Sajama) en sus 38 aňos de actividad de guía del AGMB y además UIAGM, con él fue fácil sortear la pala (pared de 100 m – 2 tiros de cuerda de 50 m de 60° a 70°) y los dos pasajes delicados sucesivos (entre 6000 y 6100 m) debido al hielo acumulado. La nieve y los penitentes (muy bajitos) permitieron ascender con buena velocidad.

Desde el campo Alto a 5630 m alla cima 6542 m tardamos 6,5 hs.

Con ésta cima pude completar 9 de los 10 volcanes más altos del mundo.

Me quedará siempre en el recuerdo ésta hermosa aventura y agradezco enormemente a Eduardo Guarachi, Jenaro Yupanqui, Franz, Pancho Pérez, personas del altiplano boliviano llenos de alegría, puros, sinceros que saben vivir y transmitir el amor por la montaňa y que te hacen sentir uno más de sus familias.

Muchas gracias a mi Popita, a Mati y Leon por acompaňarme a la distancia en cada uno de mis logros.

Un abrazo y hasta la próxima!

Adrian

Franz - Adrian - Eduardo en el Campo Alto 5600 m

Eduardo Guarachi y Adrian Gauna en la cima del Sajama

Adrian y Eduardo en la cima 7.30 am del 25/6/18

Plateau somital

Cima del Sajama

Adrian en la cima del Sajama

1° balon

Pala - 2 tiros de cuerda de 50 m 

Pasaje hacia la Pala, en bajada

EDINBURGH MARATHON - SCOZIA - 27 / 05 / 2018

E' stato un bellissimo weekend insieme alla mia famiglia ! avevamo programmato questa mini-vacanza da Gennaio 2018 ma dopo il mio infortunio alla maratona di Milano (8/4) e peggiorato ancora nella gara di Seregno (15/4) ho avuto qualche dubbio fino all'ultimo giorno prima della partenza. Negli ultimi 40 gg sono stato costretto a una lunga riabilitazione del mio ginocchio sinistro. Grazie alla aiuto di Beppe (fisioterapista) ho seguito 9 sedute di tecar-terapia e per fortuna si è messo abbastanza a posto.
Per me questa bella maratona è stato un punto di ripartenza, non sono abituato agli infortuni ma d'altronde non posso chiedere di più alle mie gambe che con questa hanno raggiunto i 106 traguardi tra maratone ed ultra.
Il tempo al traguardo è stato 4 ore 33 min 52 sec, posizione 5020 su 14800, ma la cosa più importante ed ripartire ed spero tra qualche maratone di ricuperare il mio ritmo abituale (sotto le 4 ore).

Ci siamo divertito tantissimo, Mati, Leon e Popita mi hanno dato il supporto morale, come sempre, sono loro il mio "north", con loro mi sento un uomo pieno!!!

Alla prossima!
Abbraccio
Adrian