28 gennaio 2012

ARCHIVIO: Cervino 2011

LA MONTAGNA:
CERVINO o MATTERHORN
Paese: Italia / Svizzera
Altezza: 4478m slm

PERIODO:
22-23 agosto 2011

EXPEDITION TEAM:
Adrian Gauna e Mario Vannuccini

La mia vita è piena di sogni e la scalata del Cervino era uno di quelli…….Fortunatamente questa volta tutto è andato al meglio. Avere un compagno della qualità di Mario, essere accompagnati da condizioni climatiche perfette, avere un buon passo in quella giornata, poter concentrarsi al massimo sulla nostra meta… quindi, un insieme di cose che poche volte possono realizzarsi contemporaneamente…ma questi 22 e 23 Agosto ce la abbiamo fatta!
Il Cervino da Zermatt
Lunedì 22/8 siamo partiti da Inverigo alle ore 9 arrivando a Zermatt nel primo pomeriggio, abbiamo preso la funicolare e alle 15 eravamo sul sentiero che ci ha portato dopo 500 m di salita al rifugio Hornli-Hutt, 1 ora 45 min di camminata tranquilla.
Ci siamo sistemati nel rifugio e abbiamo aspettato le ore 19 per ricevere la cena. Nel rifugio abbiamo condiviso la cena con Giulio (Guida alpina, amico di Mario, e Massimo, milanese compagno di cordata di Giulio). Alle 21.30 eravamo pronti per andare a dormire.
La notte è stata corta e molto ventosa, sono stato svegliato ogni 15 min dal rumore del vento che colpiva le finestre e il tetto del rifugio, alle 3 am mi sono alzato pregando che questo vento si fermasse o almeno cambiasse di direzione…….
Alle 4.30 siamo partiti e dopo 10 min eravamo ai piedi di questa mostruosa e imponente mole.
Eravamo in tanti, tante cordate con lo stesso obiettivo : cima svizzera del Matterhorn, 4.477,5 m, tutti sulla via Nord est o Hornli. Mano a mano che salivamo trovavamo quelli che rinunciavano…..noi a buon passo salivamo questa via “tagliente” verso l’alto. Alle 7 am eravamo nel bivacco che segna 2/3 di salita fatta. Fino a questo punto avevamo superato le placche, camini, diedri con buona velocità, sempre assicurati, dopo questo punto abbiamo continuato la salita e all’Axla (Schulter) abbiamo messo i ramponi. Continuando e utilizzando le corde per tirarci su abbiamo continuato arrivando in cima alle 9.15 am! Da lassù, il panorama è magnifico, il cerchio di 4000 che si fanno vedere è di uno spettacolo unico. Guardare giù lungo la parete Nord ti lascia senza respiro.
Nella cima svizzera eravamo 4 o 6 alpinisti, e non c’era molto spazio di più.
Ci siamo goduti questo momento di felicità, ci siamo rilassati durante 15 min, e dopo qualche scatto ci siamo concentrati per iniziare la discesa.
Adrian in cima
Adrian e Mario
Sapevamo che il tempo per scendere doveva essere quasi lungo quanto quello impegnato per salire, e cosi è stato.
Sempre incordati, sempre con tantissima prudenza, tastando ogni sasso prima di utilizzarlo come appoggio, e cosi via, abbiamo speso quasi 5 ore per raggiungere il rifugio Hornli-Hutt! Alle 14.10 siamo ritornati al nostro punto di partenza!
E’ stata una scalata che mi ha riempito di felicita e che non dimenticherò mai.
Un ringraziamento infinito a Mario, a mi Popita e a tutta la mia famiglia ed amici!


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