1 dicembre 2011

ARCHIVIO: Elbrus 2009

LA MONTAGNA:

ELBRUS
Paese: Russia
Altezza: 5642 m slm
Catena: Caucaso
Inserito tra le "Seven Summits"
PERIODO:
27 giugno - 3 luglio 2009

EXPEDITION TEAM:
Adrian Gauna, Argentina - team leader
Maria Begoňa Landesa Torrado, Spain

DAY 1
Dopo un pernottamento a Mosca, la squadra si riunisce all'aeroporto della capitale russa, da dove parte via aerea per Mineralnye Vody.
Da qui, si trasferisce via terra al villaggio di Terskol, a 180 km circa di distanza, alle pendici del monte Elbrus, dove pernotta.
Ecco le parole di Adrian:
Stiamo andando verso Terskol, da Mineralnye Vody, dobbiamo percorrere 180 km ma metteremo almeno 3 ore!!!! Begonia dorme, ha viaggiato durante la notte da Madrid a Mosca senza dormire....Sta facendo caldo, dicono che piovera in questi giorni.
 Il taxista guida come un pazzo, e ogni 5 min dobbiamo fermarci per far andare via le mucche che sono sulla strada!!!!  Con lui c'e' Indira, il nostro contatto, ci accompagnerà fino all'albergo Wolfran e poi ci dara le indicazioni per fare la registrazione alla polizia locale, senza questa pratica non possiamo salire.... L'aereo da Mosca a Mineralnye era della seconda guerra
mondiale, non avevo mai viaggiato in un aereo cosi vecchio, sporco e rumoroso e guarda che di aerei ne ho presi nella mia vita!  Queste sono le news per il momento

DAY 2
Finalmente si inizia l'approccio alla montagna.
Dopo la colazione in albergo, trasferimento in auto al villaggio di Azau, dove parte la prima funivia, un'ovovia molto moderna, che porta a circa 2700m slm. A causa del forte vento e della pioggia, non hanno potuto prendere la seconda funivia, molto più vecchia della prima, e sono saliti a piedi fino a circa 3755m, in una località di nome Barrels,  dove sono sistemate come bivacchi delle vecchie cisterne di petrolio per i camion (usati da altri alpinisti che hanno pagato il servizio di guida). La zona è ancora sotto debole copertura GSM e ogni tanto riusciamo ancora a comunicare telefonicamente o via mms e sms.
Adrian aveva lasciato parte dell'attrezzatura più a valle (28 kg di materiale erano davvero troppi per la sua schiena!) e, dopo aver montato la tenda ed aspettato che finisse il temporale, è sceso di nuovo per recuperarla, per poi risalire al campo per la notte. Fa molto freddo, è nuvoloso, il cielo, dopo essersi aperto per il tramonto, ora è di nuovo coperto e lascia intravedere soltanto uno spicchio di luna calante.
Dal campo, si gode di un bellissimo panorama sui 1400km della la catena del Caucaso e sulla valle del fiume Balksan.  Begoña sta ora preparando la cena a base di pasta e zuppa....
Le ultime parole di Adrian al telefono:
Sono molto stanco e mi fanno male le gambe per il molto camminare. Fa molto freddo, ma in generale mi sento bene. Domani  il programma è quello di salire con il materiale a 4160m, nei pressi del Rifugio Priut, per poi ridiscendere nuovamente a 3700m.
Dalla "base logistica" per ora è tutto. In attesa di ulteriori aggiornamenti!

DAY 3
ore 5.58 locali
 Mi  sono infilato nel sacco a pelo alle 9.20 pm locale e mi sono addormentato in un nanosecondo, ho dormito fino alle 3.42 am, mi stavo quasi "pisciando addosso", ho bevuto tanta acqua ieri che non riuscivo a ternerla più, uscire della tenda per fare la pipi e' sempre traumatico, con il freddo e' difficile trovare lo strumento!!!...la sorpresa della notte fu il rumore costante di qualcosa che circolava tra  le rocce che proteggono la mia tenda....con la frontale ho visto almeno 10 topini minuscoli che stavano cercando cibo!!!! Avevo dimenticato di
dirti che ho piazzato la tenda a 1 metro dalla neve su un posto piatto di terra e sassi per avere meno freddo durante la notte, peccato che 5 metri in giu c'e' un tantissima spazzatura e li evidentemente vivono questi topi di alta quota (3755 m)....senz'altro oggi sposto la tenda!!!! Dovresti vedere che belli ciccioni che sono questi topini del Caucaso. Continuo più tardi...la mia batteria ha il 70 % di carica... 
ore 12.28 locali
Sono appena arrivato a Priut 4.160 m, stanno arrivando anche le nuvole e quindi fra 1 ora o meno inizierà a nevicare...abbiamo montato la tenda in un posto sicuro (dalle valanghe)....sono tentato di partire verso la cima questa notte (a mezzanotte), da qui a lassù ci sono 1542 m di
dislivello, dovrei farcela in 9 ore....vediamo come va Begonia. Adesso mi infilo nella tenda ma prima devo sciogliere neve per fare 4 o 5 litri di acqua....questa sera si mangia pasta + salsiccia + pomodoro. Un abbraccio, Adrian
 ore 21 locali
Ultime notizie telefoniche da Adrian. Tira molto vento e sta nevicando forte, ma a mezzanotte lui e Begonia tenteranno l'attacco alla cima. Prevedono 9  ore di cammino, perciò, se tutto va secondo i piani, alle nostre ore 7 dovrebbero essere sul cosiddetto "tetto d'Europa". In caso contrario, faranno un altro tentativo domani. In bocca al lupo Adri!

DAY 4

In netto anticipo rispetto ai programmi della partenza, oggi Adrian e Begonia sono riusciti a raggiungere la cima più alta d'Europa. Le comunicazioni oggi sono state piuttosto difficili, ma ecco finalmente il resoconto della giornata da uno scritto di Adrian stesso, esausto dopo oltre 16 ore di cammino ma molto molto felice e soddisfatto.
Mi fanno male le dita delle mani....questa notte mi si sono congelate un paio di volte. Allora, ieri sera verso le 8 pm (Russia) ho proposto a Begonia di attaccare la vetta anche se eravamo arrivati a quota 4157 m ieri a mezzogiorno...il giusto sarebbe stato rimanere 2 o 3 notti lì prima di tentare la vetta, ma la mia base logistica (Popita) mi aveva informato del meteo dei giorni successivi e quindi ho deciso di partire verso la vetta questa notte stessa. Begonia ha accettato e alle 21.30 ognuno era gia infilato nel sacco a pelo. La sveglia doveva suonare alle 23.15 per partire a mezzanotte ma non e' suonata e per fortuna mi sono svegliato alle 00.20, abbiamo preparato la colazione e alle 1.40 am siamo partiti. La meteo non fu "clemente" con noi, vento forte, temperatura da -6 a -15 C, la sera precedente aveva nevicato per 5 ore e quindi c'era tanta neve fresca, morbida, da sprofondare fino alle ginocchia.

 Davanti a noi non c'era nessuna cordata, ho dovuto fare  la traccia praticamente per tutti i 1550 m di dislivello fino alla cima.  La cosa che mi ha infastidito tantissimo fu quando siamo
arrivati a quota 4700 m, dietro di noi sono arrivati 4 macchine spazzaneve gigantesche con almeno 60 montanisti che si sono fatti portare da Barrels 3750 m a 4700 m e da li salgono verso la cima : "il nuovo alpinismo" beh....

 Il pezzo più difficile rimane quello da 5300 a 5600, si tratta di una salita molto ripida, esposta dove c'erano tante placche di ghiaccio ma piano piano la abbiamo superata (piolet in
una mano e bastone nel'altra)... Siamo arrivati nel tetto di Europa alle ore 10 am (ora locale), abbiamo fatto parecchie foto e poi subito a scendere, sono arrivati le nuvole, vento,
 non si vedeva più niente...  Abbiamo messo 4 ore per scendere alla  nostra tenda, mangiato pomodoro e formaggio, preparato gli zaini, smontato la tenda e siamo scessi a Terskol, finalmente questa notte dormiro in un letto decente.

Sono felicissimo di aver compiuto questa impresa, l'Elbrus ce lo avevo in mente da almeno 4 o 5 anni e soprattutto perche e' stata la prima cima insieme a Popita che grazie al suo servizio logistico mi ha permesso di condividire questa pasione con tutti voi.
Un abbraccio e alla prossima montagna!!!
DAY 5
Per non soccombere alla noia, i nostri eroi stamattina hanno effettuato una "piacevole scampagnata" verso il vicino (si fa per dire... 20km!) omonimo paese Elbrus. Il nostro simpatico compagno oggi si presentava al mondo con questa bella faccia:
 ...e non vi faccio vedere la foto precedente di qualche ora... era ancora peggio!
 La terrò per qualche futuro ricatto!


DAY 6-7
Termina  oggi l'avventura caucasica del nostro "beniamino". A quest'ora si sta imbarcando sul volo Mosca-Milano e tra 3 ore e mezza circa toccherà nuovamente il suolo italiano. Ecco il suo (tardivo) racconto della giornata di ieri:
 Camminata  dal hotel Wolfram (Terskol) a Azau da dove parte la ovovia + funivia, 5 km in salita....mi sono goduto la salita fino a Barrels (3750 m), li ho salutato Jesus, Meme e Miguel, tre spagnoli molto simpatici e buoni compagni di avventura, tutti e tre con tantissima esperienza in montagna, questa notte se la meteo li aiuta tenteranno la cima....sono arrivati a Terskol insieme a noi (sabato scorso). Discesa in albergo alle ore 16 (con qualche problemino intestinale!!!) Relax ed aspettare il rientro a casa domani mattina......Buonanotte!!! (La mia faccia va un pochitino meglio....)
 Grazie per la dovizia di particolari!

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