8 dicembre 2011

ARCHIVIO: Mc Kinley 2010 (seconda parte)

VETTA E RIENTRO

4 giugno 2010

Il gruppo è arrivato al C4 ieri pomeriggio verso le 15. Hanno montato una tenda e fatto da mangiare. Poi Adrian dice di avere dormito per qualche ora, e, dopo aver cenato, di nuovo dormito fino alle 10 di oggi. Questa montagna lo sta mettendo a dura prova e un po' di riposo ci voleva!
La sua intenzione è quella di dormire anche tutto oggi, sperando di risvegliarsi domani con migliori notizie dal meteo.
La tormenta non è ancora passata, e le previsioni danno venti forti almeno per un paio di giorni ancora: questo è infatti ciò che impedisce di proseguire, non tanto la neve. La via passa per alcuni tratti molto esposti e queste raffiche di vento (fino a 70kmh) sono molto pericolose.
Adrian ha intenzione di tentare la cima non appena il vento si calmerà. Non rimane molto tempo a disposizione perchè, per essere sicuri di tornare con l'aerotaxi a Talkeetna, bisognerebbe essere al CB almeno un paio di giorni prima del rientro previsto (12/6), dato che con il cattivo tempo gli aereoplani non partono.

The team arrived at C4 yesterday afternoon, at 3pm. They set up a tent and cooked. Then Adrian says he had been sleeping for a couple of hours, and, after dinner, sleeping again until 10am. This mountain is trying him out, and he needed some rest!
His will is to sleep all day long, and he hopes to wake up and get better news from the weather forecast.
The snowstorm hasn't passed by yet, and the forecast see strong winds at least until sunday: this is what prevents them from going up. The route passes by some very exposed stretches, and these blasts of wind (70kmh) are very dangerous.
Adrian wants to attempt the summit as soon as the wind drops. There's no much time left, because they need to be at CB at least two days before the scheduled return (12/6), since the aerotaxis don't fly with bad weather.


5 giugno 2010

Adrian mi aveva anticipato ieri sera la sua intenzione di salire appena fosse stato possibile.
Valutando che il tempo a disposizione non fosse molto, ha deciso di salire da solo (!!!) al High Camp, mentre gli altri scendevano al C3.
E' arrivato verso le 11 di sera, ancora sotto la neve, vento e con -30°C.
L'ho chiamato quando stava per andare a dormire.
Domani mattina alle 5 (alle 15 di oggi qui in Italia) partirà da solo (!!!) per cercare di avvicinare la vetta. Le previsioni non sono buone, ma l'unica cosa che lo spaventa è il vento. Fino a un certo punto sarà protetto dalla montagna, perciò non dovrebbero esserci problemi, ma gli ultimi 200m di dislivello, sebbene pianeggianti, corrono sul filo della montagna e le raffiche violente potrebbero essere molto pericolose. Prevede di arrivare in 8-9h: verso mezzanotte (le sue 14) dovrebbe perciò chiamarmi.
Non vuole dormire una sola notte in più al HC, perciò, con successo o senza successo, domani scenderà fino al C4 o al C3, e dopodomani raggiungerà gli altri al CB.
In bocca al lupo e sii prudente!!!

Adrian has gone to High Camp alone (!!!), while the others were going down to C3.
He has arrived at 11pm, still under the snow, wind and with -30°C.
I've called him when he was going to sleep.
Tomorrow morning at 5am (today at 3pm in Italy), he is leaving alone (!!!) for the summit. The forecast are not good, but the only thing that scares him is the wind. To a certain extent, he will be protected by the mountain, but the last 200m of elevation gain run over the edge of the moutain and blasts of wind may be very dangerous. He foresees to spend 8-9h to reach the top: at about 12am (his 2pm) he should call me.
He doesn't want to sleep one more night at HC, so, successfully or unsuccessfully, tomorrow he is going down to C4 or C3, and the day after tomorrow he is going to meet the others at CB.
Good luck and be careful!!!




6 giugno 2010

SUL TETTO DEL NORD AMERICA!
0:50 (ora italiana)
«Pronto?»
«Popita sono io!»
«Adrian, dove sei?»
«Popita non posso più andare avanti..!»
«Ooh... mi spiace...»
«Ma no! Sono in cima del Mc Kinley!!!»
Ridiamo entrambi
«Sono solo, il tempo è bruttissimo, devo ripartire subito, ti chiamo dopo!» 
Con queste poche parole, sono stata anche io sul tetto del Nord America insieme ad Adrian! Che emozione!
Ce l'aveva fatta, dopo quasi 10 ore di salita in solitaria!

Alle 14:50 ora locale di sabato 5 giugno 2010, Adrian era sulla cima del McKinley, a 6194m d'altitudine, 63°04′10″N di latitudine e 151°00′26″W di longitudine.
Non ho avuto altre notizie fino a stamattina verso le 10:30 quando finalmente mi ha chiamato dal campo 4. Quasi altrettante ore per tornare giu, montare la tenda e finalmente riposarsi dopo 20 ore di marcia ininterrotta sempre oltre i 4000m e a -30°C costanti.
Mi ha raccontato che la salita è sempre stata in mezzo alla neve, ma a poco dal traguardo si è alzato un forte vento che ha spazzato via le nubi, ma che lo ha anche costretto a scendere immediatamente.
Ora si apprestava ad andare a dormire, finalmente, dopo il grande risultato, raggiunto in una maniera così coraggiosa, valorosa e rocambolesca, dopo tanti dubbi e sacrifici!
L'ho sentito ancora verso le 19:30, si era appena svegliato e da lì a poco avrebbe continuato la discesa verso valle.
Oggi aveva intenzione di arrivare fino al C1, dopo aver recuperato la slitta al C3.
Domani arriverà al CB, dove, appena possibile, prenderà l'aerotaxi che lo riporterà a Talkeetna e alla civiltà!
Adrian mi ha pregato di salutare calorosamente i suoi famigliari, papà Roberto, mamma Elsa, Patricia e le nipoti Aldana e Martina. State tranquilli che sta bene e presto vi telefonerà personalmente per raccontarvi dell'impresa!
Congratulazioni Adrian per la tua terza delle Seven Summits, dopo Aconcagua ed Elbrus!

00:50am (italian time)
«Hello?»
«Popita, it's me!»
«Adrian, where are you?»
«Popita, I can't go on!»
«Ooh... I'm sorry...»
«I'm joking... I'm on the top of McKinley!!!»
We both are laughing
«I'm alone, the weather is very bad, I have to leave immediately, I'll call you later!»
With these few words, I was on the top of the North America too with Adrian! Truly exciting!
He did it, after more than ten hours of solitary climbing!

At 2:50pm local time on saturday 5th june 2010, Adrian was on the summit of Mc Kinley, at 6194m of altitude, 63°04′10″N 151°00′26″W.
I haven't had any other news until 10:30am this morning, when he finally called me from camp 4. He spent ten hours more to descend, set up the tent, and finally rest, after 20h of climbing, always at more than 4000m and with -30°C constantly. He told me that the ascent had been always in the middle of a snowfall; close to the finishing post, a strong wind swept away the clouds, but it drove him off.
Now, he was going to sleep, after the great goal, achieved with so much effort and after so many doubts, so bravely, so valiantly, so amazingly!
I've heard him again at 7:30 pm, he has just waken up, and in a short time he would have gone down to C3, taken the sleigh again and then gone down until C1.
Tomorrow he is going to BC, where he will take the aerotaxi as soon as possible, that will take him back to Talkeetna, back to the civilization!
Adrian asked me to say a hearty hello to his family, his father Roberto, his mother Elsa, his sister Patricia and his nephews Aldana e Martina. Please don't worry, he is ok and he is going to call you as soon as he can, to tell you the whole adventure!

Congratulations, Adrian, for your third among the Seven Summits, after Aconcagua and Elbrus!


7 giugno 2010

Contrariamente a quanto ci si aspettasse, Adrian ieri è sceso direttamente dal C4 al CB.
Avrebbe dovuto incontrarsi con i suoi (ex)compagni di scalata al C1, ma lì giunto non ha trovato nessuna tenda...
Perciò giu ancora fino al CB (dove -tra l'altro- nemmeno erano ), per un totale di oltre 10 ore di discesa.
Una fatica dall'inizio alla fine, questa montagna!
Ora aspetterà il primo volo utile della compagnia K2 per tornare a Talkeetna, quindi il bus per andare a Anchorage e qui vedrà se riuscirà ad anticipare il volo di rientro in Italia. Speriamo!!!

8 giugno 2010

Ieri doveva essere il giorno del rientro a Talkeetna. Era già tutto pronto: smontata la tenda, raccolto il materiale, preparato il bagaglio, decollato l'aerotaxi... ma un improvviso cambio di tempo ha costretto il velivolo a fare marcia indietro, lasciando Adrian al CB almeno per un giorno ancora.
Anche oggi le cose non sembrano migliorare: ha nevicato tutta notte, e sta continuando ancora. Gli aerei non partono. Le previsioni nemmeno sono incoraggianti...
Sembra paradossale, che Adrian abbia sfidato fino all'ultimo il cattivo tempo, avendola infine vinta e riuscendo ad andare in vetta nonostante neve e vento, per poi rimanere impotente davanti ai capricci del meteo proprio nel momento di lasciare la montagna, quando ormai le condizioni atmosferiche apparentemente non dovrebbero più condizionare così tanto gli spostamenti! Conoscendolo, so che se potesse partirebbe a piedi per tornare in città!
I giorni a disposizione per il rientro mano mano diminuiscono, così come le scorte di cibo, di combustibile e la carica delle batterie...
Guardo speranzosa la webcam di Talkeetna puntata sul Denali... ma quei nuvoloni neri lasciano poco sperare...

Yesterday should have been the return day. Everything was accomodated: the tent had been taken down, the equipment collected, the luggage made ready, the aerotaxi had taken off... but a sudden change in the weather compelled the aircraft to reverse, leaving Adrian in the CB for one day more, at least.
Even today, the things aren't getting better: it has been snowing all night long, and it is still snowing. The airplanes aren't taking off. The weather forecast is not encouraging...
It seems paradoxical: Adrian defied the weather till the end, and he finally gained over it reaching the summit, but now he is powerless, when he should leave the mountain! I'm sure that, if he could, he should walk up to the town!
There are few days left, and the food, the fuel and the batteries are running out...
I'm hopefully looking at the webcam of Talkeetna, pointed on Denali... but these huge black clouds don't let me hope at all...


10 giugno 2010

Sono giorni che continua a nevicare ininterrottamente. Adrian è ancora bloccato al campo base, senza sapere quando potrà fare ritorno a Talkeetna. Ieri, in una breve finestra di tempo accettabile, sono partiti due aerei di una compagnia diversa da quella che lui aveva contrattato, ma che si rifiuta di farlo volare. Gli aerei della K2 (la sua compagnia) invece non si sono ancora fatti vedere.
Intanto il tempo non migliora, anzi... Stanotte ha nevicato tantissimo e hanno spalato senza interruzione per liberare le tende. Probabilmente farà brutto fino a domenica. Nessuna speranza oggi di volare.
Sfuma così la possibilità di rientrare prima, ed esiste anche la possibilità che non possa rientrare nemmeno con il volo prenotato, che parte da Anchorage lunedì 14.
La situazione si fa sempre più insopportabile, dev'essere difficile passare giorni e giorni in una tenda senza niente da fare, senza compagnia, senza più cibo se non quello che gli offrono gli altri alpinisti nel campo, senza cambio, costantemente al freddo e con un tempo così orribile! ...che sfortuna.
Resisti Adrian! Ti aspettiamo...

11 giugno 2010

Dopo sei interminabili giorni in attesa al campo base, Adrian è finalmente riuscito a prendere l'aerotaxi che lo ha riportato a Talkeetna. Una brevissima finestra di tempo ha permesso ad un solo velivolo di andare e tornare, caricando Adrian e sole altre tre persone. Era ora! Che sollievo per tutti...
Ora recupererà le sue cose, sistemerà l'equipaggiamento, e finalmente potrà cambiarsi e farsi una doccia.
Alle 18 (ora locale) prenderà un taxi che lo riporterà ad Anchorage.
Domani vedrà se riuscirà ad anticipare il volo che lo riporterà in Italia, anche se di un solo giorno.
Così potremo finalmente dare un lieto fine a questa avventura che sembrava non dovere finire mai!
Grazie alla compagnia K2 Aviation di Talkeetna per la professionalità e la gentilezza, per avermi supportato in questi due giorni in cui il tempo sembrava sempre peggiorare e per avermi aggiornata sugli sviluppi.



After six endless days awaiting in BC, Adrian finally landed in Talkeetna.
A very short weather window let one only flight to go there and to fly back, taking Adrian and only three other persons. It's about time! What a relief for us all...
Now he is collecting his belongings, putting in order the equipment, and at last he is changing clothes and having a shower!
At 6pm (local time), he is taking a taxi that will bring him in Anchorage.
Tomorrow he will see if he can change the ticket and move up the flight which will bring him back in Italy, even if only one day before.
So we will be finally able to give a happy ending to this adventure that seemed neverending!
Thanks to the persons of K2 Aviation in Talkeetna for their professionality and their kindness, for supporting me during these two days when the weather was getting worse and worse, and for keeping me informed about the situation.


13 giugno 2010

Dopo l'atterraggio a Talkeetna e dopo aver sbrigato alcune formalità con i ranger, quali la registrazione della scalata e il check-out dal parco, Adrian si è trasferito ad Anchorage, dove sta passando questi ultimi giorni prima della partenza per l'Italia.
Insieme ai suoi ex-compagni di spedizione polacchi, che nel frattempo avevano girato un po' il Denali National Park, ha preso alloggio al Motel 6 ad Anchorage Midtown, a metà strada tra il centro città e l'aeroporto.
Dopo aver riconsegnato il satellitare, di grandissima importanza in questi giorni, ora sta facendo un po' il turista, cercando souvenirs e affari per comprare materiale sportivo, ma a quanto pare l'Alaska non è poi così conveniente...
La partenza è prevista per domani mattina alle 6:30 - ora locale - da Anchorage, e, dopo due cambi a Seattle e a Parigi, atterrerà finalmente a Milano martedì alle 14:30 - ora italiana -.

After landing in Talkeetna and dealing some formalities with the rangers, like as the climbing registration and the check-out from the park, Adrian moved to Anchorage, where he is spending these last days before the departures for Italy.
Together with his ex-team mates, who in the meanwhile had gone round the Denali National Park, he has settled in Motel 6 in Anchorage MIdtown, half way between downtown and the airport.
After returning the satellite, which has been very important during these days, now he is doing the "tourist", buying souvenirs and looking for good bargains for sport material, but it seems that Alaska is not so cheap...
The departure is scheduled tomorrow morning at 6:30am - local time - from Anchorage, and, after two flight exchanges in Seattle and Paris, he is finally landing in Milan on Tuesday at 2:30pm - italian time -.





ADRIAN RACCONTA
6 luglio 2010

Han pasado 2 semanas desde mi regreso a Italia y comienzo a revivir cada momento de esta inolvidable experiencia!
Comentar sobre la belleza del paisaje, la agresividad del clima no seria nada nuevo o nada que alguno no pueda imaginar, en cambio para mi si fue algo nuevo la recepcion de su gente, lo caluroso que son, la amabilidad y cordialidad que te hacen sentir hasta en las cosas mas banales, viven para hacer sentir al visitante (turista, deportista, etc) como si fuese su casa, desde llamar a un taxi usando sus propios telefonos hasta agradecerte 1000 veces ante una propina insignificante. Los habitantes de Alaska tienen un caracter especial, saben de sufrimiento por el clima y el aislamiento pero no se encierran en su mundo, aceptan y conviven con todo tipo de cultura, etnia, en Alaska nadie es extrangero y todos los son al mismo tiempo. Aman la vida social, se reunen en sus mega pubs, se divierten pero con la maxima tranquilidad.......cuando se camina por Anchorage (la capital) parece una ciudad desierta pero basta entrar en sus pubs y restaurantes para entender que prefieren la diversion en privado, en tranquilidad. La musica Folk se apodera de cada parlante que se pueda ver; los campers y pick-ups enormes van y vienen por las enormes calles de (4 carriles, todas).....
El Monte Denali o Mc Kinley es el techo de America de Norte y es la montana mas alta cercana a un polo, en este caso al polo norte, Popita comento mejor que nadie dia a dia mis comunicaciones, asi que no redundaré. En esta montana apliqué todo lo que vine aprendiendo en mi experiencia de montanero (sobre todo, tantas cosas que Julver me enseno en nuestras expediciones), tomar precauciones, ser paciente, arriesgar cuando se debe arriesgar, controlar el viento, el color de las nubes, medir la profundidad de los puentes de hielo, mirar el color del hielo, comer e hidratar como corresponde, ser veloz.........en fin tantas pequenias cosas que deben conjugar y estar a la perfeccion para poder lograr un objetivo de este tipo.......y asi se dio, con la motivacion de Popita, de todos mis amigos, de mi familia, de volver sano y salvo pude lograr este suenio de vivir aunque sea por 5 minutos en el techo de America del Norte. Cuando pienso en todo el esfuerzo realizado para poder estar alli solo 5 minutos confirmo una vez mas que lo lindo de este deporte no pasa solo por la cima sino por disfrutar cada metro de subida y cada metro de bajada, de cada armada y desarmada de la carpa, de cada pedacito de hielo fundido para preparar el agua, de cada alba y cada atardecer como si fuese el ultimo, con la maxima intensidad.
Llegar en solitario a la cima fue un condimento especial, no sabria explicar lo que se siente, pero es algo mayor que una gran alegria!, mucha felicidad, se llora y se rie por el mismo motivo, pura Felicidad !
Como no podia ser de otro modo, ya tengo nuevas metas, en septiembre escaleremos el Ampato o el Coropuno en Peru (con Julver) y luego en noviembre el Llullaillaco (6.723 m) en Argentina con una banda de amigos, seremos unos 8 o 10 esta vez.
Mil gracias a todos los que han seguido esta aventura a través del blog y mil gracias por el afecto que me demuestran!
Un agradecimiento mas que especial para mi familia del Centro Agrolechero - Colombia por ayudarme economicamente en esta expedicion y por su Amistad incondicional !
Hasta pronto, Adrian


 

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